
VERSO LA RIVOLUZIONE LIBERTARIA
2.1 Devoluzione potere e patrimonio statale ad un sistema di Common Trust *
Il Trust è un istituto giuridico anglosassone di common law dove un soggetto disponente (settlor) affida un bene ad un soggetto fiduciario (trustee) al fine di gestirlo a favore di un soggetto beneficiario (beneficiary).
Questo istituto giuridico è utile per la gestione della devoluzione del potere e del patrimonio statale direttamente nella mani dei soggetti da cui teoricamente lo Stato Centrale tra la sua legittimità imposta unilateralmente. Nel Common Trust il settlor è rappresentato dal Comitato Costituzionale eletto dall'Assemblea Costituente Aperta, il trustee da tutti i cittadini riconosciuti come soggetti dotati di potere politico (cittadini dello Stato e residenti da più di dieci anni) e i beneficiari sono direttamente i cittadini dotati di potere politico e indirettamente cittadini minorenni ed incapaci di intendere e volere, le future generazioni, gli individui esterni al contratto sociale, gli animali e l'ambiente nel suo complesso.
Definiamo l'insieme del sistema di Common Trust, Confederazione Libertaria costituita da tre Common Trust principali è indipendenti:
- Common Trust Militare
- Common Trust Patrimoniale
- Common Trust Costituzionale 2.2 Common Trust Militare Ad esso spetta la devoluzione del potere coercitivo militare dello Stato, questo potere non viene smantellato ma persiste a scopo esclusivo di autodifesa tutelando il territorio ex-statale da intrusioni di forze coercitive di altri Stati.
Sarà finanziato esclusivamente dagli aderenti al Contratto Sociale Volontario, i non aderenti dovranno esclusivamente rispettare la clausola di non cedere o far entrare nella propria proprietà forze ostili di altre strutture statali.
Per evitare tentativi di ricostituzione statale esso avrà una struttura di comando fortemente decentrata ed operativa solo in operazioni di autodifesa o di grande emergenza. Possibile prevedere sistemi informatici per mantenere e controllare il decentramento delle forze militari e l'utilizzo delle armi pesanti, senza però perdere tempestività in caso di aggressione.
2.3 Common Trust Patrimoniale
A questo Common Trust spetta la devoluzione del patrimonio statale nel suo complesso. Avremo la devoluzione di tutte le infrastrutture, di tutto il demanio territoriale, degli edifici pubblici, delle aziende pubbliche e di tutti i beni ora nelle mani dello Stato.
Questi beni saranno gestiti direttamente dagli individui ex-cittadini come amministratori del Common Trust e contemporaneamente nel ruolo di beneficiari. Essendo il Common Trust a tempo indeterminato data la sua particolare costituzione e natura, i cittadini potranno gestire e beneficiare direttamente della propria quota.
Il Common Trust Patrimoniale sarà suddiviso in proprietà autonome che offriranno i propri servizi a pagamento, ogni ex-cittadino sarà proprietario della propria quota di ogni proprietà che potrà scambiare in un mercato azionario interno (ad esempio è facile immaginare che molti scambieranno le proprie azioni di proprietà lontane per avere quote maggiori nelle proprie più vicine come ad esempio la strada di casa o l'ospedale più vicino). Dalla gestione di questo Common Trust il cittadino ricaverà un Dividendo Sociale che sarà una delle componenti del Reddito di base incondizionato di cui si parlerà nel punto 10. Di questo Common Trust beneficiano tutti gli ex-cittadini sia quelli aderenti al Contratto Sociale Volontario sia quelli non aderenti (che ovviamente potranno anche rinunciare alla propria quota). La quota di ogni individuo sarà un usufrutto inalienabile e non trasferibile.
2.3 Common Trust Costituzionale
Questo Common Trust eredita l'ordinamento costitutivo e giuridico dello Stato e lo trasforma tramite l'Assemblea Costituente Aperta in un Contratto Sociale Volontario che apparterà a questo Common Trust stesso e quindi ai suoi aderenti.
Come scritto nel punto precedente lo scopo del Contratto Sociale Volontario sarà la massimizzazione del potere e della libertà individuale senza incorrere in misure coercitive quindi mantenendo la volontarietà. Questo Common Trust sarà quindi volontario e gli ex-cittadini** che non aderiranno saranno considerati come uno Stato Indipendente gravati esclusivamente dall'obbligo di non far entrare nel territorio dell'ex-statale potenze ostili esterne e dall'obbligo di non dotarsi di armi pesanti convenzionali, chimiche, biologiche o nucleari che possano minacciare l'intera struttura post-statale.
Questo Common Trust sarà dotato di Common Trust interni e indipendenti tra loro che vedremo nel punto 9.
NOTE
*Il concetto di Common Trust è stato proposto e definito teoricamente per la prima volta dallo scrittore, filosofo e giurista Fabio Massimo Nicosia.
**Gli ex-cittadini che non aderiranno al Contratto Sociale Volontario saranno comunque, se lo richiederanno, dotati di passaporto così da non precludergli la possibilità di visitare e trasferirsi in altri paesi che sarebbe una violazione coercitiva indiretta della proprietà soggettiva di viaggiare, come espressa nel punto precedente. (Ricordiamo che il Contratto Sociale sarà anche effusivo quindi rispetterà a livello politico volontariamente i diritti anche dei non aderenti).